Welfare

Il carcere e la societ

Recensione del libro "Il carcere e la società" di Vincenzo Andraous

di Redazione

Il carcere e la società
Vincenzo Andraous, Ed. Vicolo del Pavone
173 pagine, L. 25.000

«I condannati non sono schegge impazzite e il carcere non è un corpo morto avulso dalla società». Questa la tesi sostenuta da Vincenzo Andraous nel suo libro, una riflessione in cui il pluriomicida ergastolano, premiato per la sua attività letteraria ben 80 volte, riassume il lavoro del Collettivo verde di Voghera. Il libro affronta il pianeta carcere da molteplici punti di vista, rivelando dal di ?dentro? aspetti ignoti degli istituti di pena. Attraverso l?io narrante, Andraous racconta con crudo realismo, le proprie vicissitudini: i crimini prima, l?approdo al volontariato poi, e infine la scoperta della fede e della poesia. Dai primi testi scritti in carcere all?incontro con i giovani nelle scuole, c?è tutto il sentimento di chi è condannato a un ?fine pena mai?, ma soprattutto, il tormento di una persona che continua a cercare il perdono. Da non perdere.

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