Non profit

Il Centro nazionale il 4 dicembre al Quirinale

Il Presidente della Repubblica Napolitano incontra una delegazione del Centro nazionale per il volontariato

di Redazione

In occasione della “Giornata internazionale del volontariato”, in programma venerdì 4 dicembre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha invitato al Quirinale il Centro nazionale per il volontariato insieme a una rappresentanza di volontari che appartengono alle principali associazioni nazionali.
Il Cnv, che avendo compiuto i primi 25 anni di attività è tra le più antiche associazioni di “secondo livello”, ha fra i suoi soci non solo organizzazioni di volontariato, ma anche enti pubblici, centri di documentazione, riviste e istituti di ricerca. All’udienza parteciperà una delegazione guidata dal presidente Giuseppe Zamberletti e composta da circa 30 rappresentanti di associazioni e istituzioni socie del Centro nazionale per il volontariato.

«La nostra composizione – spiega Maria Pia Bertolucci, vice presidente vicario del Cnv – rappresenta un motivo di interesse perché mette insieme e fa convivere soggetti che hanno interesse a lavorare congiuntamente per il bene comune. Associazioni ed enti pubblici, insieme, possono fornire quelle risposte a bisogni che emergono dal basso, espressione diretta delle necessità dei cittadini. Si possono così fornire servizi, prestazioni e attività specifiche. Ebbene, questa intuizione, frutto del pensiero di persone come Maria Eletta Martini e Giuseppe Bicocchi che trent’anni fa, a Lucca, hanno gettato le basi per la costruzione di un’identità e di un nuovo modello di società, oggi più di ieri è da considerare ‘innovativa’. Oggi il Cnv, che ha appena festeggiato il primo quarto di secolo, è ancora fresco nelle idee, nei progetti, nelle attività. È su questa strada che vogliamo continuare a lavorare: con le associazioni e per la gente».

L’incontro fra il mondo del volontariato italiano e Napolitano si terrà alla ore 11 di venerdì mattina. Poco prima, in udienza privata, il Presidente della Repubblica incontrerà la presidenza Cnv accompagnata nell’occasione dal sindaco di Lucca Mauro Favilla e dall’assessore alle politiche sociali della Regione Toscana Gianni Salvadori. «Sia la Regione Toscana sia il Comune di Lucca sono nostri soci – prosegue Maria Pia Bertolucci -. Le presenze di Favilla e Salvadori confermano quindi la stretta e necessaria relazione tra volontariato e istituzioni. Che, pur nella diversità di ruoli e funzioni, lavorando insieme possono raggiungere buoni risultati».

Il Cnv regalerà al Presidente della Repubblica una riproduzione in argento di San Martino, ritratto nell’atto simbolico più nobile: quello in cui il Santo dona al povero la metà del suo mantello. «Un omaggio – conclude Bertolucci – che non è fine a se stesso. Sarebbe nostra intenzione, infatti, far diventare San Martino il ‘Patrono dei volontari’. Non solo perché è intitolata a lui la Cattedrale di Lucca, città dove abbiamo la sede e che è ormai comunamente definita capitale del volontariato nazionale. Ma anche perché questo Santo incarna l’essenza della generosità, dell’altruismo e della bontà d’animo. Lo spirito di una figura come questa è senz’altro affine ai principi dei volontari». 

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.