Formazione

Il commercio equo cresce in Spagna

La loro vendita e' salita nel 2005 a oltre 13 milioni di euro, il doppio del 2000, secondo dati dell'organizzazione non governativa Setem

di Redazione

Cresce quindi la voglia di un commercio ”buono” e mentre alcune grandi istituzioni cercano di dare l’esempio (nel bar del Senato spagnolo si serve caffe’ equo e solidale), il quotidiano ‘El Pais’ tratteggia oggi la vita di un cittadino che decida di vivere utilizzando solo questi prodotti alternativi.

E’ un consumatore equo e solidale, infatti, colui che, ad esempio, inizia la giornata con un caffe’ proveniente da una cooperativa della Colombia bevuto in una tazza vietnamita della cooperativa Mai. Lo stesso consumatore si lava con sapone di papaya della cooperativa femminile El Rosal (Ecuador), indossa, se donna, con una gonna di cotone indiano, cena con riso aromatico thailandese condito con curry dello Sry Lanka e la sera, andando a dormire, spegnere la sua lampada indonesiana di foglie di mais.

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