Non profit

Il commissariato allo sviluppo si divide in due

La carica che prima ricopriva Karel De Gucht sarà suddivisa da il lettone Andris Piebalgs e dalla bulgara Rumina Zheleva

di Redazione

Il presidente della commissione europea Jose Manuel Barroso ha scelto i 26 commissari che faranno parte della sua nuova squadra. La nuova commissione sarà composta da nove donne, di cui tre saranno anche vicepresidenti, e 13 commissari ‘mutuati’ dal team precedente, di cui nessuno ha però mantenuto lo stesso portafoglio. Per l’Italia Antonio Tajani ricoprirà la carica di commissario all’Industria e impresa è sarà anche uno dei vice presidenti della Commissione. Lo spagnolo Joaquim Almunia e’ stato nominato commissario alla concorrenza e vice presidente della commissione, il francese Michel Barnier al mercato interno, il belga Karel De Gucht al commercio, il finlandese Olli Rehn agli afferi monetari, il polacco Janusz Lewandowski al bilancio, il tedesco Gunter Oettinger all’energia, e l’estone Siim Kallas ai trasporti e vicepresidente della Commissione.
Per la prima volta, ci sarà un commissario al clima. Sarà rafforzato il portafogli della Salute e della Politica dei consumatori. L’attuale portafogli dello sviluppo e degli aiuti umanitari che prima era gestito da Karel De Gucht, è stato affidato al lettone Adris Piebalgs, che sarà responsabile dello sviluppo, mentre la commissaria bulgara Umana Zheleva gestirà la cooperazione internazionale e gli aiuti  umanitari.
«La nuova Commissione sarà forte e ambirà a guidare l’Europa da leader» E’ quanto dichiarato dal presidente della Commissione europea Jose’ Manuel Barroso in occasione della presentazione della sua ‘squadra’, avvenuta questa mattina a Bruxelles. «Sarà una commissione indipendente, che agirà e si assumerà le sue responsabilità. Sarà una commissione forte che guiderà l’Europa», ha affermato Barroso. Il presidente della Commissione Ue ha rivendicato per sè la scelta dell’attribuzione dei portafogli ai diversi commissari nominati dai governi europei. «Ho ricevuto eccellenti nomine da parte degli stati membri, spero quindi di aver assegnato i portafogli giusti alle persone giuste. In ogni caso le scelte sono state le mie», ha sottolineato Barroso. A guidare il presidente della Commissione nella formazione del nuovo esecutivo, e’ stata la volontà di “portare orientamenti nuovi” per far si’ che l’Unione europea sviluppi «un’economia di mercato più intelligente, più sociale e più verde, che possa portare prosperità ai cittadini europei», ha concluso Barroso.
Le audizioni dei nuovi membri della Commissione europea al Parlamento Ue si terranno dall’11 al 19 gennaio.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it