‘Il percorso nella lotta alla poverta’ passa necessariamente dall’affermazione del diritto al cibo e dalla salvaguardia dell’agricoltura nei paesi in via di sviluppo’, ha detto Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid International, in occasione della giornata mondiale della biodiversita’.
“Oggi – spiega ActionAid International – a causa della perdita di biodiversita’, meno di 120 specie costituiscono il 90% della nostra alimentazione. L’attuale sistema economico promuove uno sviluppo agricolo basato sulle monoculture e sull’introduzione di organismi geneticamente modificati (OGM) che minaccia il diritto dei contadini di tutto il mondo, veri custodi della biodiversita’, a salvaguardare il proprio sapere tradizionale. Cio’ ha ovviamente gravi conseguenze sulla condizione economica sui contadini e sui paesi piu’ poveri, dove l’agricoltura e’ una delle fonti principali di sostentamento.
”Con la campagna ”Che state a FAO?” per il diritto al cibo – afferma Marco De Ponte – ActionAid International vuole riportare in primo piano la questione agricola globale”. Nel 2002 a Johannesburg, i governi si sono impegnati a ridurre significativamente la perdita di biodiversita’ entro il 2010. ”Chiediamo al nuovo esecutivo una rinnovata attenzione alla salvaguardia della biodiversita’ – conclude il segretario generale di ActionAid International – e chiediamo alla FAO di stimolare i governi a tener fede agli impegni presi in ambito internazionale”.
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