Welfare
Il Family Audit diventa nazionale
Parte una sperimentazione in 50 organizzazioni-pilota. Candidature entro il 21 aprile
di Redazione
Parte a livello nazionale la sperimentazione del Family Audit. La notizia è stata pubblicata ieri sia sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia che su quello del Governo italiano.
Lo standardl Family Audit è uno strumento gestionale per promuovere un cambiamento culturale e organizzativo all’interno delle realtà lavorative sia pubbliche che private e consente di adottare e certificare politiche del personale orientate al benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie. Può essere introdotto da qualsiasi organizzazione, qualunque sia la sua natura giuridica, indipendentemente dalla dimensione e dal prodotto o servizio fornito.
L’utilizzo del Family Audit innesca un ciclo virtuoso di miglioramento continuo, introducendo al proprio interno soluzioni innovative e competitive orientate alla più ampia flessibilità e alla promozione della cultura della conciliazione tra vita privata e vita lavorativa.
Il 26 ottobre 2011 il Dipartimento per le politiche della famiglia e la Provincia autonoma di Trento, da anni titolare per l’Italia dello standard, hanno firmato un accordo di collaborazione per l’avvio di una sperimentazione del Family Audit su scala nazionale, che parte ufficialmente con il coinvolgimento di cinquanta organizzazioni-pilota che verranno scelte tra quante risponderanno all’avviso pubblico e proporranno la propria candidatura entro il prossimo 21 aprile.
Sul sito del Dipartimento per la famiglia, tutti i moduli necessari e le linee guida per saperne di più.
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