Idee in azione

Il festival Minore che dà lustro alla nostra Italia

Dal 19 al 20 settembre, a Monticiano nel cuore della Toscana senese, va in scena la prima edizione di un evento promosso da Italia Nostra. Un appuntamento dedicato alla riscoperta e valorizzazione dei Beni culturali fondamentali per la storia, l’identità e la coesione delle comunità locali. La località scelta è il luogo in cui dal 2015 l'associazione è impegnata nell'opera di restauro e valorizzazione di Bagni di Petriolo

di Antonietta Nembri

In Italia è difficile trovare un grande o piccolo centro che non conservi qualcosa di bello e di storico. La difficoltà è tutta nella capacità di conservare e preservare le vestigia del passato. È proprio la capacità di custodire la bellezza e l’identità dei diversi territori del nostro Paese è al centro della prima edizione di un evento promosso da Italia Nostra

A settembre, nel cuore della Toscana senese, infatti andrà in scena “Minore”, il festival dei beni culturali e delle comunità per il patrimonio. L’appuntamento è dal 19 al 21 settembre a Monticiano (Si) dove l’associazione è impegnata nella valorizzazione dei Bagni di Petriolo.
«Italia Nostra lì sta operando da anni per recuperare un’area archeologica di epoca medioevale», spiega Adriano Paolella, consulente scientifico e responsabile del progetto. «Queste terme sono attestate fin dal 1200. Il restauro dei Bagni è stato realizzato grazie ai fondi del gruppo Unipol». Paolella sottolinea come il Festival sia anche la conclusione di un lavoro di 16 mesi di 35 sezioni di Italia Nostra grazie a un bando del dipartimento per il Terzo settore del ministero del Lavoro. 

Per il presidente di Italia Nostra, Edoardo Croci, l’aver scelto Monticiano come sede del Festival «si lega alla nostra volontà di valorizzare i beni “minori”, che minori non sono, ma sconosciuti spesso sì. È l’occasione per focalizzare l’attenzione sull’importanza di farli conoscere e vivere grazie alle “Comunità del Patrimonio” ispirate alla Convenzione di Faro». 

Il Festival, inoltre, si inserisce negli eventi che celebrano i 70 anni dell’associazione, «un traguardo importante per ricordare quanto fatto per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale». 

Il programma

Nei tre giorni sono previsti incontri, visite guidate e testimonianze da tutta Italia, «è un’occasione importante per mettere in rete diverse esperienze e spingere la nascita di nuove “Comunità del Patrimonio”».
Realtà che, spiega Croci, «vedono la cooperazione tra soggetti diversi – pubblici e privati, cittadini, scuole e istituzioni – che decidono di prendersi cura del loro territorio e dei beni che custodisce e lo caratterizzano. E in questo i soggetti del Terzo settore giocano un ruolo importante non solo come volontariato».

Nell’immagine in apertura Monticciano sede del Festival Minore – foto da ufficio stampa

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.