Welfare

Il garante dei detenuti scrive a Nitto Palma

Dieci proposte per rendere più vivibili le carceri

di Redazione

«Azioni per rendere più vivibili le strutture penitenziarie». Le propone il senatore Salvo Fleres, garante dei diritti dei detenuti, in una nota inoltrta al ministro della Giustizia. «La lettera – spiega il garante – si compone di dieci punti, frutto di una lunga esperienza sul campo, che interessano sia gli aspetti strutturali sia gli aspetti organizzativi e giudiziari. Particolare attenzione è rivolta alle attività di reinserimento ed al necessario ampliamento dell’organico degli educatori, insieme con una maggiore attenzione verso il mondo del volontariato penitenziario. In questo contesto assume rilievo anche l’ormai cronica carenza di personale di Polizia penitenziaria, oggi costretto ad estenuanti turni di lavoro».

Ma nella nota si pone l’accento anche sul «sovraffollamento e sull’ormai consolidata prassi della carcerazione preventiva e della scarsa propensione alla concessione delle misure alternative al carcere, ovviamente, dove possibile». Su questo particolare aspetto è stata proposta la costituzione di una commissione ministeriale in grado di effettuare degli studi per proporre delle soluzioni concrete al problema. Inoltre, ha proseguito Fleres, «un approfondimento particolare è stato effettuato per la Sicilia dove, oltre a quanto già detto, si aggiunge anche il mancato passaggio della medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale, a causa di presunti problemi interpretativi della norme in vigore, e il depotenziamento, in termini finanziari, dell’Ufficio del garante da alcuni considerato come un organo superfluo».

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