Il governo di Haniyeh ottiene la fiducia

Il governo del premier designato Ismail Haniyeh, uno dei leader di Hamas, ha ottenuto oggi la fiducia del Consiglio legislativo palestinese (Clp), il Parlamento dell’Autorita’ nazionale palestinese, dove il movimento islamico ha la maggioranza assoluta.

A favore del governo hanno votato 71 dei deputati presenti, i voti contrari sono stati 36. Hamas – grande vincitore delle elezioni del 25 gennaio scorso, nelle quali ha estromesso dal potere Al Fatah, fino ad allora la maggiore organizzazione palestinese – puo’ contare su un blocco compatto di 74 deputati su un totale di 132. Nell’apprendere i risultati del voto, molti dei deputati presenti hanno esclamato ”Allah e’ grande”.

Secondo Haniyeh, il nuovo governo prestera’ giuramento domani davanti al presidente dell’Anp Abu Mazen (Mahmud Abbas). Il voto del Parlamento e’ giunto in una giornata in cui in Israele milioni di elettori si recano alle urne per scegliere i loro rappresentanti alla Knesset. Non e’ chiaro se il voto del Clp avra’ concreti riflessi sulle intenzioni di voto degli elettori israeliani.

Prima del voto del Clp, il premier designato si era rivolto ai parlamentari dichiarando che Hamas, ”nato dalla resistenza”, non rinuncera’ alla lotta contro Israele. Il giorno prima invece Haniyeh aveva lanciato al Quartetto un appello al dialogo, dichiarando che l’obiettivo del suo governo e’ una ”giusta pace”. Haniyeh ha oggi criticato la risposta negativa al suo appello, in special modo degli Stati Uniti accusati di essere parziali a danno dei palestinesi. Il neo premier non ha tuttavia finora detto di accettare le condizioni che Israele e il Quartetto hanno posto a Hamas – che afferma di volere la distruzione dello stato ebraico – per l’ apertura di un dialogo. A Hamas si chiede di riconoscere Israele e gli accordi israelo-palestinesi finora conclusi e di rinunciare alla lotta armata.