Cultura

Il killer uccide con la forchetta

Tre domande a/ Massimo Carlotto : quando lo raggiungiamo al telefono sta per affittare uno smoking per la serata dell’Edgar Allan Poe Award, di cui è finalista..

di Sara De Carli

<i>Il nuovo romanzo, Mi fido di te, è appena uscito. È un noir che parla della sofisticazione alimentare e di polli al campylobacter. Quando lo raggiungiamo al telefono sta per affittare uno smoking per la serata dell?Edgar Allan Poe Award, di cui è finalista. </i>

Perché questo tema?
Nessuno ha mai scritto un noir su questo, e Francesco Abate è un giornalista che ha contatti straordinari con chi si occupa di sofisticazioni alimentari a livello istituzionale. Quello che scriviamo è tutto vero. Quando scoppierà questa sarà la madre di tutte le inchieste e il padre di tutti gli scandali.

Le sue abitudini alimentari sono cambiate?
Certo, sono diventato più attento a ciò che compro, e mangio più biologico. Ci sono cose che ho completamente eliminato. Quali? Non posso dirlo, ma leggendo il libro si capisce.

Un consiglio di lettura?
<i>Il sangue dell?altra</i>, di Tess Gerritsen. L?ho finito ieri sera ed era da tempo che non leggevo un thriller così appassionante.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.