Non profit
Il lotto finanzia la casa-ospedale di Mario Tobino
Lo ha annunciato la figlia Isabella
di Redazione
“Presto Mario Tobino potra’ tornare a casa”. Sono le parole della nipote Isabella Tobino durante la presentazione dei lavori nel cantiere della casa-ospedale di Maggiano (Lucca), dove per lunghi anni ha operato il grande medico scrittore viareggino.
Con un finanziamento di circa 1.600.000 euro dal gioco del Lotto, messo a disposizione dal Ministero dei Beni culturali, sara’ restaurato il vecchio complesso ospedaliero, indissolubilmente legato a Mario Tobino, che vi curo’ i suoi pazienti e vi scrisse le sue piu’ importanti opere letterarie, quali “Il figlio del farmacista”, “Il deserto della Libia”, “Le libere donne di Magliano”, “Per le antiche scale”, tradotte in molte lingue e vincitrici di Premi Strega, Campiello e Viareggio. In modo particolare il restauro rendera’ possibile l’accesso alle stanze dove ha vissuto Tobino, al suo archivio e alla sua biblioteca. “Il Ministero ha istruito il finanziamento del cantiere e nei giorni scorsi ha ricevuto la proposta di istituire il Comitato nazionale per le celebrazioni (nel 2010 ricorreranno i 100 anni della nascita dello scrittore) – ha commentato il sottosegretario ai Beni culturali, Andrea Marcucci – Sono attenzioni dovute ad un intellettuale cosi’ legato alla nostra terra, alla Versilia e a Lucca, e ad un luogo magico come Maggiano che potra’ tornare ad essere un centro di produzione culturale fondamentale per il paese”. Insomma una vera e propria nuova primavera per lo scrittore viareggino, al quale e’ stato recentemente dedicato un Meridiano Mondadori: dal 2006, infatti, opera una Fondazione, presieduta da Andrea Tagliasacchi, i cui membri sono la Provincia di Lucca, i Comuni di Viareggio e di Lucca, l’Asl 2 di Lucca ed i legittimi eredi di Tobino. “Spero che il Ministero accolga l’istituzione del Comitato per le celebrazioni dello scrittore – ha concluso Marcucci – dopo Giacomo Puccini, Pompeo Batoni, il fumetto a Lucca e il liberty a Viareggio, sarebbe un altro tassello della nostra memoria che viene promosso e valorizzato attraverso una riscoperta della nostra memoria culturale. L’eredita’ che ci ha lasciato Tobino merita’ di essere trasmessa ai piu’ giovani”.
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