Politica

Il patto Expo-volontari

di Redazione

Un’Expo 2015 socialmente sostenibile. È questo l’obiettivo del protocollo sottoscritto a inizio maggio tra il Forum del terzo settore della città di Milano e i sindacati (Cgil, Cisl e Uil Milano). Il protocollo disciplina i criteri e le modalità di impiego delle risorse sociali rappresentate dal volontariato per Expo 2015. Al centro dell’accordo non solo l’attenzione sulle ricadute sociali e culturali che l’Expo genererà, ma anche i suoi riflessi ambientali, sociali e culturali, gli spazi, le aree verdi, le relazioni internazionali. Il contributo del volontariato dovrà essere espresso nel contesto delle istanze ausiliarie-relazionali, non profit cioè estraneo a qualsiasi forma di prestazione commerciale o di sostituzione di lavoro dipendente. Le forme di tutela dovranno essere definite con l’assessore Marco Granelli (nella foto) e la società Expo2015 spa. Il protocollo impegna inoltre Forum e sindacati a sostenere la possibilità di riservare quote di lavoro alla cooperazione sociale per contribuire all’inserimento lavorativo di soggetti fragili, sulla base della legge 381 e delle delibere di Comune e Provincia di Milano e di Regione Lombardia.

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