Politica

«Il Pd non pensi di aver vinto»

Lo dice Cacciari secondo cui la riedizione dell’Uivo significherebbe votarsi a una sonora sconfitta

di Redazione

«Se il Pd pensa di aver vinto, perderemo». Lo sostiene l’ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari in un’intervista al “Corriere della Sera”, spiegando che ora «Pisapia dovrà circondarsi di persone, a partire da Boeri, rassicuranti per i moderati. E aprire un canale privilegiato con Palmeri più che col Nuovo polo. Ma dipende tutto dall’intelligenza di Pisapia, di cui non dubito, e dall’intelligenza del Pd, di cui non faccio che dubitare».

Per Cacciari, «pensare a una riedizione dell’Ulivo significa votarsi a una sonora sconfitta». Ma il centrosinistra «con un gioco diverso poteva vincere al primo turno: il nome perfetto sarebbe stato Gabriele Albertini, con una coalizione formata da Pd, Nuovo polo e la lista civica a suo nome. Questa squadra – conclude il filosofo di Venezia – sarebbe stata la Waterloo del centrodestra».

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