Cultura

Il presidente dell’Honduras: un papa latinoamericano

L'arcivescovo di Tegucigalpa Rodriguez Maradiaga è considerato tra i piu' accreditati successori di Giovanni Paolo II

di Redazione

“L’America latina meriterebbe grande attenzione da parte della Chiesa. Noi forniamo la meta’ dei cattolici del mondo e abbiamo anche molti poveri: il cardinal Maradiaga sarebbe proprio la persona giusta”. Cosi’ il Presidente dell’Honduras Roberto Maduro a Radio 24 – Il Sole 24 ORE a proposito dell’arcivescovo di Tegucigalpa Rodriguez Maradiaga, considerato tra i piu’ accreditati successori di Giovanni Paolo II. “Quella del prossimo Papa – prosegue Maduro – e’ una scelta innanzitutto per il bene della Chiesa, grazie all’intervento dell’illuminazione divina. Ma se posso permettermi, il cardinal Maradiaga ha sempre difeso le cause dei diritti. Rappresenta perfettamente le istanze dei ceti poveri. E’ un faro nel campo dei principi morali. E’ una mente brillante, un uomo dalla cultura sterminata. Francamente, e’ un dono avere un leader come lui, in grado di garantire la stabilita’ e la democrazia in Honduras”. Maduro ricorda le lotte sociali del primo cardinale nella storia dell’Honduras: “Dal ’90 al ’94 sono stato presidente del Banco centrale dell’Honduras, e a quel tempo cercai di rinegoziare il nostro debito, di farlo condonare. Ma fu impossibile. Il cardinal Maradiaga inizio’ a battersi per questa causa. Sollevo’ il problema del debito dei Paesi poveri fin dagli anni Novanta. Tutti pensarono che fosse un pazzo. Lui insistette, viaggio’, ando’ agli incontri del Fondo Monetario, della Banca Mondiale e con l’aiuto del Vaticano ce la fece. Questo e’ il tipo di guida in grado di attuare il cardinal Maradiaga. E’ il leader piu’ carismatico del Centro America, se non di tutto il Sudamerica. E’ una persona straordinaria, senza dubbio e’ l’uomo giusto per ridurre il ‘gap’ sociale con le regioni e gli Stati poveri del mondo”.

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