Mani. Italia noir di fine 2009, quella di Carla Molinari, la donna uccisa a Varese trovata con le mani tagliate. Il presunto assassino, fatto arrestare dalla Procura, aveva timore di essere rintracciato per la colluttazione avuta con la donna uccisa. Si chiama Giuseppe Piccolomo e ha un precedente da brividi: era già stato condannato per omicidio colposo perché sua moglie è morta in un incidente avuto mentre era con lui (una tanica di benzina lasciata in macchina che ha preso fuoco). La poveretta, morta carbonizzata, alla fine era rimasta intrappolata in auto mentre lui ne era uscito. Il fatto è che, dopo l’arresto, le sue due figlie, Nunzia e Cinzia, hanno spiegato nei vari telegiornali che il mostro era proprio lui, e che loro avevano sempre sospettato la sua malvagità? L’indagato però si è difeso non rispondendo ad alcuna domanda. Del resto finora non è stata ritrovata alcuna arma del delitto, che poi sarebbe stato anche l’arnese usato per l’orribile rescissione.
Dati. Le arringhe della difesa al processo per la morte di Meredith Kercher rappresentano una piccola novità nella procedura penale italiana: «the trial must go on», si potrebbe dire parafrasando il noto detto. Tutto quanto fa spettacolo e l’esame pedante e dettagliato dei dati e degli elementi processuali viene soppiantato da una serie di immagini metaforiche fornite ai mass media. Già ci si era chiesti per questo processo: ma se Amanda fosse stata brutta, ci sarebbe stata tanta attenzione? Ora a studiare certe reazioni e certi comportamenti, le domande aumentano. Perché il legale di Rudy Guede, del foro di Perugia, ha offerto il patrocinio alla madre del trans Brenda? E poi dicono che è colpa del plastico di Vespa (ne ha fatto uno anche per via Due Ponti) se c’è la giustizia spettacolo…
Brevi. Nello scontro tra un’opposizione sempre più radicalizzata e un Popolo della Libertà sempre più convinto del cosiddetto “processo breve”, non viene presa sul serio la proposta di Pierferdinando Casini di portare alle Camere una legge sul “legittimo impedimento” di Silvio Berlusconi. È una proposta di legge in cui il problema di Berlusconi sotto indagine e sotto processo viene affrontato direttamente, senza aggiramenti. Forse, per una volta, non sarebbe male aggredire il problema senza ipocrisie.
Carceri. Le carceri scoppiano e aumentano suicidi e morti. Il caso Cucchi è la punta di un maledetto iceberg. I Radicali hanno proposto una nuova amnistia, in contropelo e nel silenzio assoluto rispetto ad un Paese dove il popolo è continuamente aizzato a mandare in galera qualcun altro.
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