Famiglia
Il “Quaderno sanitario” di “Sole Terre”
Prende il via il progetto avviato dall'ong italiana in collaborazione con l'Associazione per la sanita' e l'ambiente marocchina che interessa 2.592 ragazzi tra i 9 e i 13 anni
di Redazione
El Hassan Mokrim, presidente dell’associazione marocchina con altri due medici ha avviato ieri, nella scuola di Mghagha, le attivita’ relative al programma di copertura sanitaria destinato a un monitoraggio dello stato di salute dei minori, da una prima visita generica alla diagnosi di eventuali patologie, dalla somministrazione di medicinali alle cure sul lungo periodo, con l’obiettivo di avere un libretto sanitario dei minori con l’anamnesi puntuale per ogni singolo bambino. I bambini dei villaggi rurali, dove opera prevalentemente “Sole Terre” in Marocco, sono vittime di malattie croniche, molto spesso a causa della mancanza di prevenzione e di visite mediche. Le malattie piu’ comuni nella regione sono le tonsilliti, che come ha spiegato il dottor Mokrim ad una vivace ma attentissima platea di alunni, se trascurate possono dare origini a gravi patologie croniche. Sono inoltre presenti malattie cardiorespiratorie, epatiti e tubercolosi.
Il progetto ha preso il via con la visita di circa 30 bambini, ognuno dei quali ha ricevuto il proprio quaderno sanitario, che rimarra’ poi in custodia all’insegnante, che hanno quindi assistito ad una vera e propria lezione di educazione sanitaria. Subito dopo e’ stata la volta delle donne della zona, per le quali la scuola e’ diventata punto di riferimento per l’informazione sul tumore al seno, causa di molti decessi nella regione per via della scarsa prevenzione. “Sole Terre – Strategie di pace onlus”, costituita a Milano nel 2002 come associazione umanitaria di volontariato, dal 2003 e’ impegnata in Marocco, nelle zone rurali del Beni Meskine (popolo povero), con proprio personale e in collaborazione con equipe locali. A Settat ha una propria sede operativa da cui coordina diversi interventi umanitari destinati all’istruzione, all’alimentazione, alla salute e al microcredito. In particolare, il progetto “Hospital point” ha come obiettivo il miglioramento dei servizi sanitari di base, attraverso un intervento mirato sulle strutture ospedaliere e sanitarie del territorio. A Beni Klough, “Sole terre” ha ristrutturato il dispensario medico, consegnato poi al medico locale, che con l’aiuto di una ostetrica e di due infermiere risponde ai bisogni sanitari della zona.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it