Formazione
Il realismo magico di Matera
Tre domande a/ Mariolina Venezia, scrittrice
Dopo Cristo si è fermato a Eboli, del 1945, torna un romanzo ambientato a Matera: Mille anni che sto qui (Einaudi). Una saga familiare che va dall?unità d?Italia alla caduta del muro di Berlino, i cui diritti sono già stati acquistati dalla Warner Bros.
L?hanno paragonato alle saghe sudamericane di Marquez…
Sì, ma il mio non è realismo magico. C?è nella prima parte del libro, negli occhi dei personaggi contadini, ma sempre accanto allo sguardo del narratore, che fa da controcanto. In questo scarto c?è la crisi dell?uomo moderno.
Anche il suo linguaggio ripercorre 150 anni di storia…
In apparenza il mio è un romanzo popolare dell?800, in realtà c?è molta sperimentazione, molto Svevo, Proust, il precipitato della storia nella costruzione dell?identità individuale. Seguo molto le forme pittoriche, inizio come i fiamminghi, con molti dettagli, e chiudo con le avanguardie. C?è anche un po? di Iliade.
Un consiglio di lettura?
Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister.
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