Non profit
Il Senato approva il Milleproroghe
5 per mille: resta il pasticcio per la Sla. Novità sulla social Card
di Redazione

Con 158 sì e 136 il Senato ha approvato il decreto su cui il governo aveva posto la fiducia. Ora la palla passa alla camera. Il decreto scade il 27 febbraio.
Ecco alcune novità contenute nel Milleproroghe.
Ritorna la carta acquisti (la social card) destinata alle famiglie in disagio economico, con una fase sperimentale di un anno, che sarà gestita dagli enti caritativi dei comuni con più di 250mila abitanti. Un decreto del Lavoro stabilirà le modalità di selezione degli enti destinatari e i criteri di attribuzione delle carte. Nel Milleproroghe, infatti, le risorse per finanziare la Social Card vengono destinate ai comuni ai quali viene imposto di scegliere le “associazioni caritatevoli” che dovranno di fatto gestire tale strumento. La selezione delle associazioni dovrà avvenire secondo un criterio vincolante, posto nel decreto nazionale, che riguarda le attività di mensa che le associazioni caritatevoli svolgono sul territorio nazionale.
La cifra destinata al finanziamento del 5 x1000 è tornata a 400 milioni di euro, è anche vero che si mantiene il vincolo di destinazione di una quota «sino a100 milioni» per le associazioni impegnate nella SLA. Dunque, nella sostanza, rimane una oggettiva diminuzione delle risorse per finanziare lo strumento di sussidiarietà fiscale che non può essere accolta positivamente dalle associazioni di volontariato aventi diritto a raccogliere i fondi del 5 x 1000.
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