Mondo
Il silenzio delle ong sul reality dei profughi
In autunno su RaiUno andrà in onda un reality che porterà otto vip in altrettanti campi profughi, accanto agli operatori di UNHCR e di Intersos
di Redazione

Si chiamerà “The Mission” e andrà in onda su RaiUno a partire dal 27 novembre: si tratta di un "reality show" umanitario, in cui personaggi famosi saranno al fianco degli operatori dell’UNHCR e dell'ong Intersos nei campi profughi sparsi per il mondo. Il dibattito è già acceso.
Una volontaria, Claudia, ha scritto oggi su un Volontariperlosviluppo tutta la sua perplessità: «Vi assicuro che non è necessario esibire la sofferenza di queste persone per capire che è reale. Basterebbe comunicarla in maniera diversa, non come se fossero animali da macello». Nei giorni scorsi su twitter c’era chi parlava di «pornografia umanitaria».
Il nostro Giulio Sensi già settimana scorsa aveva gettato il sasso nello stagno, chiedendosi pragmaticamente «meglio l’oblio o il reality?». E si chiedeva se «davvero tutto è lecito? Il dibattito è aperto, le domande sono molte, le risposte e le prese di posizione poche. Come su moltissimi aspetti del proprio futuro, il mondo della cooperazione internazionale italiano è assente o distratto, concentrato di più nel sopravvivere che nel ripensarsi». Continua qui a leggere il suo pezzo.
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