Welfare

Immigrati: dall’Ue Frattini critica l’auto-sponsorizzazione

Per il vicepresidente della Commissione europea mancano garanzie che chi offre denaro per auto-sponsorizzare sia davvero disponibile ad un percorso legale.

di Redazione

Il vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, si e’ detto “fortemente preoccupato” per la norma sull’auto-sponsorizzazione contenuta nella legge delega sull’immigrazione approvata lo scorso 24 aprile dal Consiglio dei Ministri. A riferirlo è l’agenzia Adnk. “Confermo le mie forti preoccupazioni sull’auto-sponsorizzazione”, ha detto Frattini commentando a Bruxelles il ddl Amato-Ferrero. “Ho ancora bisogno di conoscere il testo. Il ministro Amato me lo mandera’ in modo formale” ma “per l’auto-sponsorizzazione c’e’ un problema: non avere garanzie sul fatto che chi offre denaro per auto-sponsorizzare sia davvero disponibile ad un percorso legale. Molto spesso saranno i trafficanti a tenere sotto scacco l’immigrato”, ha ammonito Frattini, che e’ anche commissario Ue per Giustizia, Liberta’ e Sicurezza. “Cosa fara’ l’immigrato auto-sponsorizzato che entra in Italia? Potra’ muoversi liberamente in Europa?”. Per Frattini, “questo avra’ certamente un impatto sugli altri paesi europei

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.