Welfare

IMMIGRATI. Nel 2009 sono 415 I clandestini scomparsi in mare nel Canale di Sicilia

I dati di Eurodac anticipati da La Stampa questa mattina

di Redazione

Il quotidiano La Stampa questa mattina anticipando la bozza che Jacques Barrot,   titolare del portafoglio Giustizia della Commissione europea, ha presentato mercoledì scorso per una riforma di Eurodac e per l’individuazione di un piano per la redistribuzione dei rifugiati nei Paesi europei, ha fornito i numeri contenuti nel documento.

Le cifre, nel complesso dicono che la situazione è grave, anche si vedono segnali di miglioramento. Gli arrivi di irregolari sono fortemente calati nella prima metà dell’anno in Spagna (-38%), in Italia (-57%) e a Malta (-49%), mentre sono saliti in modo significativo in Grecia (+47%). Netto pure la diminuzione delle richieste di asilo: da noi sono scese del 12% nei primi due trimestri, l’Italia è il paese del fronte mediterraneo che ne accoglie di più (9.975).

 

Il vero cruccio, registrano i tecnici della Commissione citando fonti non governative, è il bilancio delle vittime. Sarebbero 415 i morti nel canale di Sicilia sino a metà agosto, contro i 1274 dell’intero 2008. Secondo le medesime fonti, fra maggio e tre settimane fa, l’Italia avrebbe respinto verso la Libia 1216 persone fermate in acque internazionali. 

 

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