Famiglia
Immigrazione, Amato: «legare ingressi ad accordi di riamissione degli irregolari»
Il minsitro ha confermato che non ci saranno nuove sanatorie
di Redazione
E’ necessario che si leghino accordi per l’immigrazione legale a intese per la riammissione dei clandestini. E’ la convenzione ribadita dal ministro dell’Interno Giuliano Amato, a Tampere per partecipare al Consiglio informale con i colleghi dei Venticinque. ”La proposta che io condivo molto e che mi auguro che anche i capi di Stato e di governo indichino come politica da attuare -ha affermato Amato- lega l’accettazione degli immigrati legali all’accettazione da parte dei paesi di provenienza di accordi di riammissione dell’immigrazione illegale”. Un legame necessario, ha proseguito il ministro, ”perche’ il problema che tutti noi europei condividiamo e’ quello delle espulsioni che poi rimangono in realta’ inattuate, perche’ se non possiamo rimandare i clandestini nei paesi di provenienza rimangono poi in una condizione di illegalita’ sommersa nei nostri paesi”. Amato ha inoltre affermato di essere d’accordo con le critiche della Francia alla Spagna per l’annunciata sanatoria. Ma ha aggiunto che ”l’Italia ha fatto l’ultima sanatoria nel 2002 non ne fara’ altre”.
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