Volontariato

Immigrazione: Arci querelerà Bossi

Per incitamento al razzismo e alla violenza

di Gabriella Meroni

L’Arci nazionale e l’Arci Puglia valuteranno con i propri legali se intraprendere azioni legali contro il ministro Bossi “per incitamento al razzismo e alla violenza” in merito alla vicenda dei mille clandestini sbarcati in Sicilia e attualmente ospitati a Bari.

Ne da’ notizia un comunicato nel quale si rinnova l’appello alle forze democratiche, ai parlamentari e a tutte le organizzazioni della societa’ civile “affinche’ in questi giorni difficili non passi sotto silenzio la condizione di centinaia di uomini, donne e minori che sono arrivate nel nostro paese in fuga da torture e persecuzioni e che rischiano di essere rimandati a morire nei luoghi di provenienza”. L’Arci ribadisce anche la necessita’ che alle organizzazioni di tutela dei diritti dei migranti venga consentito di entrare, con interpreti propri, dentro il campo e di parlare con queste persone prima dell’arrivo della Commissione Centrale per il Riconoscimento dello Status di Rifugiato perche’ – afferma la nota – “troppo spesso in questi mesi abbiamo assistito a soprusi da parte del governo e di suoi rappresentanti nei confronti di richiedenti asilo e profughi e sappiamo di dover essere presenti nei luoghi in cui si conclude la fuga dalle violenze di queste persone per sostenerli, spiegare loro quale puo’ essere il loro futuro e aiutarli nella richiesta d’asilo”.

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