Welfare

Immigrazione: Bombassei, Un’agenzia nazionale contro il lavoro nero

E' quanto chiede il vicepresidente di Confindustria in un convegno oggi a Milano

di Redazione

Un?agenzia nazionale che si occupi della piaga del lavoro nero e dello sfruttamento dei clandestini, che unifichi e coordini tutte le forze dell?ordine e gli organismi pubblici, troppi e male organizzati, oggi preposti a questa funzione. È quanto ha chiesto intervenendo oggi a Milano Alberto Bombassei, vicepresidente per le relazioni industriali e gli affari sociali di Confindustria, nel corso del convegno ?Dal lavorismo alla società dell?immigrazione? promosso da Vita in collaborazione con la Banca Popolare di Milano.

«Occorre penetrare nelle realtà in cui c?è davvero bisogno di lottare contro irregolarità e sfruttamento del lavoro», ha detto Bombassei, «e per questo serve un?autorità, un?agenzia nazionale che non si limiti a ispezionare le grandi aziende, ma che intervenga negli ambiti lavorativi e nei distretti dove più alta è la concentrazione di forme di illegalità». «Non è vero che non ci sono strumenti, anzi forse ce ne sono troppi», ha aggiunto il vicepresidente di Confindustria, «ma sono gestiti in modo disordinato». Bombassei si è inoltre polemicamente chiesto quale sia il ruolo dei sindacati in questo processo di contrasto al lavoro nero: «Dove sono i sindacati? Spesso purtroppo dobbiamo constatare come, da parte del mondo politico e sindacale, persista un vizio di forma che porta a difendere d?ufficio realtà poco trasparenti, se non a ignorare completamente situazioni intollerabili di sfruttamento».

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