Mondo

IMMIGRAZIONE. Cnca: gravi e pericolose le parole di Maroni

«La verità è che l'Italia non ha elaborato, nè sta elaborando, alcuna politica dell'immigrazione»

di Redazione

Il Coordinamento Nazionale Comunita’ di Accoglienza considera ”gravi e pericolose le affermazioni fatte ieri dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, secondo cui ‘per contrastare l’immigrazione clandestina non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il rigore della legge’. Stupisce il fatto che tali, bellicose, affermazioni siano pronunciate proprio mentre una persona di nazionalita’ indiana e’ stata data alle fiamme da un gruppo di giovani italiani, restando ancora oggi sospesa tra la vita e la morte”. “Stupisce -aggiunge il Cnca- che questo modo “cattivo” di contrapporsi a persone che, nella stragrande maggioranza dei casi, cercano solo di sbarcare il lunario e non rappresentano un pericolo sociale sia espresso dall’esponente della Lega Nord che e’ responsabile, per incarico istituzionale, proprio del mantenimento dell’ordine pubblico”. ”Al ministro Maroni -dice Lucio Babolin, presidente del Cnca- vorremmo far presente alcune cose. E’ la Lega Nord che continua a equiparare “clandestino” e criminale, dimenticando oltretutto che i “regolari” e gli “irregolari” non sono due categorie rigidamente distinte, visto che e’ continuo il passaggio all’uno all’altro gruppo. E’ la Lega Nord che dimentica che e’ quasi impossibile entrare legalmente nel nostro Paese. E’ la Lega Nord che ha chiesto di non accogliere piu’ immigrati “regolari” nel nostro Paese per la crisi economica in atto. E’ la Lega Nord che pretende che medici e infermieri dei pronto soccorso si trasformino in spie denunciando i “clandestini” alla polizia”.

“E’ la Lega Nord, e questo Governo, che hanno sottoscritto un patto con Gheddafi che, in cambio di cinque miliardi di dollari, dovrebbe fermare, con qualsiasi mezzo le autorita’ libiche riterranno opportuno, l’arrivo dei migranti in Italia da quel territorio. La verita’ -continua Babolin- e’ che l’Italia non ha elaborato, ne’ sta elaborando, alcuna politica dell’immigrazione, come giustamente ha notato Beppe Pisanu nella lettera al Corriere della Sera”. Pattugliare il Mediterraneo ”d’accordo con un Governo che non rispettata i piu’ elementari diritti umani, schierare l’esercito, eliminare panchine, portare maiali sui terreni dove dovrebbero sorgere moschee non ci aiutera’ ad affrontare una delle sfide piu’ importanti che hanno di fronte i Paesi occidentali. Ma certo -conclude- rendera’ peggiori la qualita’ della nostra democrazia, il clima che si respira nel Paese, noi stessi”.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.