Welfare

IMMIGRAZIONE. Croce rossa entrerà nel Cie di Ponte Galeria

Un protocollo d'intesa permetterà la la tutela dei diritti degli ospiti e il rispetto delle regole della legalità all'interno del centro

di Redazione

Grazie a un protocollo d’intesa, siglato con la Croce Rossa italiana, l’ufficio del Garante dei diritti dei detenuti del Lazio, diretto da Angiolo Marroni, potrà svolgere la sua attività anche nel Centro identificazione ed espulsione (Cie ex Cpt) di Ponte Galeria. Il protocollo è stato siglato dal Garante e dal direttore del Cie di Ponte Galeria, Fabio Ciciliano.
L’accordo, rende noto il Garante dei detenuti Lazio in una nota, segue quello siglato nei mesi scorsi dal Garante con il Presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, e l’allora Prefetto di Roma Carlo Mosca, che riguardava sempre la possibilità, per l’ufficio del Garante, di operare anche all’interno del Cie di Ponte Galeria. In
base al protocollo d’intesa, i collaboratori del Garante dei diritti dei detenuti assicureranno una presenza fissa settimanale nel Cie «per la tutela dei diritti degli ospiti e il rispetto delle regole della legalità all’interno del centro». L’ufficio del Garante sarà presente tanto nel settore maschile che in quello femminile: il
protocollo prevede la possibilità di incontrare gli ospiti stranieri del centro all’interno di spazi appositamente apprestati autonomamente su richiesta degli stessi ospiti o su segnalazione del personale della Croce Rossa che opera nel Cie.
Una parte importante del protocollo riguarda l’aspetto medico. Sono, infatti, molti i rischi di ordine sanitario legati alla presenza per un tempo non breve, di recente allungato per decreto dal Governo da 60 fino ad un massimo di 180 giorni, di tante persone di diversa estrazione economica e sociale in spazi ristretti. Per questi motivi, il Protocollo prevede la possibilità che ufficio del Garante e Croce Rossa attivino iniziative comuni in tema di prevenzione sanitaria. Inoltre, al fine di poter assicurare il miglior trattamento diagnostico-terapeutico agli ospiti, il Centro di identificazione ed espulsione e l’ufficio del Garante si attiveranno per ottenere
tempestivamente le documentazioni sanitarie e i piani terapeutici eventualmente istaurati presso altre strutture mediche.
«È estremamente importante che questo ufficio possa accedere all’interno del Cie di Ponte Galeria – ha detto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni commentando la firma del protocollo d’intesa – Con le recenti norme approvate dal Governo, che allungano il periodo massimo di permanenza degli ospiti nei Cie
possiamo assimilare queste strutture a veri e propri luoghi di detenzione dove è fondamentale monitorare, come già facciamo all’interno delle 14 carceri della nostra regione, il rispetto dei diritti di quanti vi dimorano».
Il direttore del Cie, Fabio Ciciliano, ha ricordato che, proprio nei giorni scorsi, il Centro di Ponte Galeria ha ricevuto due importanti riconoscimenti: la certificazione di qualità del servizio di gestione UNI EN ISO 9001/2008 e la Certificazione Etica secondo la normativa internazionale SA 8000. «Due importanti riconoscimenti – ha
detto Ciciliano – che nessun Cie italiano ed europeo e nessuna unità della Croce Rossa Italiana ha mai ottenuto. Il protocollo con il Garante arriva a chiudere il cerchio delle tutele e delle garanzie che forniamo, in qualità di gestori del Cie, agli ospiti di questo centro. Con l’ufficio del Garante intendiamo rafforzare la nostra
collaborazione in un momento in cui, anche alla luce del recente decreto del Governo, siamo costretti a riorganizzare tutta l’attività di gestione degli ospiti».

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