Famiglia
Immigrazione, Ferrero: faremo emergere lavoro nero
Il ministro: non prendiamoci in giro. E' del tutto evidente che una parte delle domande arrivate per il decreto flussi 2006, riguardano stranieri che sono gia' in Italia e lavorano in nero
di Redazione
”Non prendiamoci in giro. E’ del tutto evidente che una parte delle domande arrivate per il decreto flussi 2006, riguardano stranieri che sono gia’ in Italia e lavorano in nero”. E’ quanto dichiarato a Rai Utile dal ministro della Solidarieta’ Sociale, Paolo Ferrero, che ha sottolineato come l’annunciato secondo decreto flussi potrebbe essere utile anche per ”far emergere la clandestinita’ e il lavoro sommerso”. ”Uno dei problemi dell’economia del Paese – ha aggiunto il ministro Ferrero – e’ ripulire il nero e l’illegalita’ diffusa e farla emergere. Cosi’ si pagano anche le tasse e si contribuisce al risanamento del bilancio. Circa 300 mila persone – ha concluso il ministro Ferrero – sono rimaste fuori dal decreto flussi 2006. E’ necessario un secondo decreto che faccia corrispondere l’azione di governo alla realta’ del Paese. Vale a dire, garantire a tutti coloro che hanno diritto di avere un lavoro e una casa di poter entrare regolarmente”.
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