Welfare
Immigrazione, Frattini lancia la «Carta Blu»
Il documento, destinato a lavoratori extracomunitari qualificati e altamente qualificati permetterà l'ingresso nei paesi dell'Unione per due anni e garantirà anche la possibilità relativa ditrasferi
di Redazione
Si chiamerà «Carta blu» e avrà l’obiettivo di facilitare l’ingresso di lavoratori qualificati nell’Unione europea. E’ l’idea di Franco frattini per combattere l’immigrazione illegale, favorendo l’ingresso di mano d’opera legale. L’ha presentata oggi a Lisbona alla conferenza europea sulla immigrazione illegale convocata dalla presidenza portoghese dell’Ue, sottolineando che una nuova politica dell’immigrazione legale deve rispondere ad una duplice sfida: quella del declino demografico europeo e della penuria di lavoratori qualificati in certi settori.
La «Carta blu» europea dovrebbe essere ispirata alla «carta verde» che consente l’ingresso legale negli Usa a chi intende trasferirsi e lavorare negli Stati Uniti. Frattini ha rilevato che «l’85% dei lavoratori non qualificati va verso l’Ue, e solo il 55 negli Usa, mentre il 55% dei lavoro qualificato si dirige verso gli Usa e solo il 5% verso l’Ue». «La sfida e’ di attirare i lavoratori necessari per far fronte a penurie specifiche» ha affermato Frattini, responsabile della questione dell’immigrazione in seno all’esecutivo Ue.
La futura «Carta blu» Ue, rivolta ai lavoratori qualificati e altamente qualificati provenienti dai paesi extra-comunitari, dovrebbe garantire loro un permesso di residenza e di lavoro per due anni rinnovabili in un paese Ue, e poi la possibilità di spostarsi entro determinate condizioni in un altro stato comunitario.
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