Non profit

Immigrazione: già 4000 le impronte raccolte da Legambiente

Da Cofferati a Tullio De Mauro, da Bobba a Cerami.

di Redazione

Contro la legge Bossi-Fini sull’immigrazione, approvata oggi alla Camera, sono quattromila le ‘impronte digitali’ della protesta raccolte da Legambiente in quattro giorni. Tra i primi a inviare le proprie il segretario della Cgil Sergio Cofferati, l’ex ministro della pubblica istruzione Tullio De Mauro, il presidente delle Acli Luigi Bobba e di Vincenzo Cerami. Alla campagna, lanciata contro la norma che prevede il rilievo appunto delle impronte a tutti gli extracomunitari, sia al momento della richiesta di rilascio del permesso di soggiorno che all’atto del rinnovo, verra’ dedicato anche un forum promosso dall’Arci per giovedi’ alle 11 all’Hotel nazionale in piazza Montecitorio. ”Questa legge -ha commentato Ermete Realacci, presidente di Legambiente- e’ una barbarie. Il nostro paese non puo’ dimenticare le sofferenze e le fatiche affrontate in terra straniera. Bisogna mobilitare l’opinione pubblica e scuotere le coscienze”.

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