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Immigrazione: l’intervento del ministro Pisanu alla Camera
"Le migrazioni vanno governate operando con intelligenza e umanità" ha dichiarato. E domani in Consiglio dei ministri ci sarà il via libera al regolamento attuativo della Bossi-Fini
Dovrebbe essere ormai vicino il via libera al regolamento d’attuazione della legge Bossi-Fini: il provvedimento, che doveva uscire entro il marzo scorso, sarà quasi certamente discusso al Consiglio dei ministri di domani. Almeno, questo è quanto ha assicurato ieri il ministro Pisanu durante l’acceso dibattito alla Camera: “tutti i regolamenti e i decreti previsti saranno esaminati dal prossimo Consiglio dei Ministri” ha assicurato il responsabile dell’Interno, “Il ritardo è dovuto sia alla complessità dei testi da mettere a punto, sia all’obiettiva difficoltà di coordinare le numerose amministrazioni interessate”. Le novità più importanti della Bossi Fini, infatti, fino ad ora sono rimaste solo sulla carta e si è continuato ad utilizzare le procedure previste dalla Turco-Napolitano.
Sul sito del ministero dell’Interno oggi è pubblicato un ampio report dell’intervento del ministro (www.mininterno.it).
Pisanu ha fornito i dati sugli immigrati regolari in Italia che, ha detto, rappresentano ?il 3,8 per cento” della popolazione, mentre in Francia rappresentano il 6 per cento, il 7,1 per cento in Gran Bretagna e l’8,9 per cento in Germania.
I dati dimostrano, secondo il Ministro Pisanu, che l’Italia, ?vista soprattutto come Paese di transito” è, “tra i maggiori paesi europei, quello meno investito dall’immigrazione regolare e da quella clandestina?. Infatti, ?il 75% degli arrivati ci considerano come un paese di transito e proseguono il loro cammino verso altre mete europee?.
La richiesta di asilo nel nostro Paese è un fenomeno che appare in decrescenza: nel 2000 sono state presentate circa 18 mila domande di asilo, nel 2001 sono state 17.639 e 9.608 quelle dell’anno scorso. In Francia hanno presentato domanda di asilo 50.789 immigrati l’anno scorso, in Germania le domande sono state 71.127, in Gran Bretagna 110.700.
?Il numero delle domande di asilo presentate – ha spiegato il Ministro Pisanu – è un indicatore assai significativo, in quanto, come ci insegna l’esperienza, gli immigrati clandestini presentano subito domande di asilo, non appena vengono scoperti”.
Per quanto riguarda le iniziative messe in campo per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, ?Lo strumento più efficace di contrasto all’immigrazione clandestina, ha dichiarato il Ministro, è la gestione bilaterale dei flussi legali di immigrazione. Con questo strumento politico, infatti, l’Italia ha conseguito buoni risultati”.
“L?offerta di quote di immigrazione regolare, ha detto, ha contribuito decisivamente ad azzerare i flussi migratori dall’Albania e a ridurre a meno di un decimo quelli dalla Tunisia. Un’esperienza non meno positiva è stata fatta di recente con lo Sri Lanka”.
Il Ministro Pisanu ha annunciato un prossimo viaggio a Tripoli per contrastare il traffico di clandestini spiegando che “il forte recente incremento dei flussi clandestini dalle più vicine coste nord-Africane verso l’isola di Lampedusa e la Sicilia dipende dalla particolare situazione della Libia: un paese amico sulle cui frontiere premono migliaia di disperati”.
“Abbiamo concordato con la Libia, ha dichiarato il Ministro, “iniziative concrete per il controllo congiunto delle frontiere terrestri, per il contrasto in mare e per lo sviluppo di una comune attività investigativa sulle organizzazioni criminali dedite al traffico dei clandestini”.
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