Famiglia
Immigrazione. Naufragio di clandestini in Sicilia
Al largo di Ragusa si è inabissato un barcone con a bordo 90 persone
di Redazione
Un barcone con alcuni clandestini sarebbe naufragato nel Canale di Sicilia, a largo delle coste ragusane. L’allarme e’ stato lanciato da un mercantile turco in navigazione, che ha segnalato la presenza in mare di sei naufraghi.
Le motovedette hanno recuperato quattro cadaveri. Altri quattro immigrati sono stati tratti in salvo. Nella zona delle operazioni, 16 miglia a Sud di Punta Secca, sono impegnate motovedette ed elicotteri della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e dei carabinieri. Ai soccorsi sta partecipando anche un rimorchiatore che era in servizio nella vicina piattaforma petrolifera Vega, che ha recuperato un naufrago. Le operazioni di soccorso sono coordinate dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo.
Secondo le prime informazioni giunte via radio gli immigrati non sarebbero nordafricani, ma dai tratti somatici orientale. I soccorritori stanno ancora cercando di capire quante persone erano nel barcone che sarebbe colato a picco. Fino ad ora, infatti, non e’ stato avvistato alcun relitto. Le condizioni meteomarine nella zona del naufragio non sono proibitive, il mare e’ Forza 2. Il barcone che ha fatto naufragio non sarebbe lo stesso avvistato ieri sera da un peschereccio a oltre 50 miglia a Sud di Lampedusa, non ancora intercettato dalle motovedette e dagli elicotteri in servizio di perlustrazione nel Canale di Sicilia. La zona del naufragio, fanno notare le forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di soccorso, e’ infatti a oltre 130 miglia a est dal punto in cui e stato avvistato il barcone che, secondo quanto riferito dall’equipaggio del peschereccio, aveva circa 90 clandestini a bordo.