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IMMIGRAZIONE. Unhcr: il diritto d’asilo è scritto nella Sharia

Guterres: «L’accoglienza dei rifugiati è una missione condivisa»

di Redazione

Tutti principi chiave del diritto internazionale sui rifugiati sono contenuti nella Sharia. Così il responsabile dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, Antonio Guterres, che in occasione dell’inizio del Ramadan ha deciso di promuovere un’iniziativa di solidarietà per sottolineare e promuovere il legame tra credenti musulmani e l’Unhcr.

Quarantadue milioni di persone al mondo vivono in zone teatro di guerre e persecuzioni, «15 milioni sono rifugiati – ha ricordato Guterres – e di questi, la maggior parte proviene da Paesi musulmani».

La tradizione di accoglienza nell’Islam è antica e forte. «L’ospitalità del mondo arabo ha un legame molto stretto con le norme internazionali che regolano il diritto d’asilo». E proteggere gli sfollati e coloro che fuggono da persecuzioni, conclude Guterres, «è la missione da condividere».

Il Ramadan Solidarity Initative voluto dall’Unhcr comprende numerosi eventi, tutti mirati a migliorare la comprensione di queste tradizioni e della solidarietà con i rifugiati.

Guarda il messaggio di Antonio Guterres

Leggi anche: The Right to Asylum between Islamic Shari’ah and International Refugee Law del Prof. Ahmed Abou-El-Wafa

 

 

 

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