Famiglia

Immigrazione, Viminale: “necessario un cpt per provincia”

Lo ha detto di fronte alla commissione Schengen il prefetto Anna Maria D' Ascenzo. Una scheda con i numeri dei 15 centri attivi aperti in Italia

di Redazione

Sono 15 i Centri di permanenza temporanea in Italia, per una capacita’ complessiva di 1.822 posti. Ma ne servirebbe uno per provincia, o almeno uno per ogni regione. Lo ha detto il capo Dipartimento per le liberta’ civili e l’ immigrazione del Viminale, prefetto Anna Maria D’ Ascenzo, ascoltata oggi dalla commissione Schengen. ”E’ chiaro – ha spiegato il prefetto – che il fenomeno dell’ immigrazione non diminuira’, anzi e’ probabilmente destinato ad aumentare: per dare maggiore sicurezza ai cittadini, i Cpt dovrebbero dunque essere dislocati in tutto il territorio italiano”. Inoltre, ha aggiunto, ”questi centri permettono di ricoverare meglio gli immigrati e di spendere meno: sono infatti ingenti i costi per spostare queste persone da una parte all’ altra dell’ Italia”. Questi i Cpt presenti: Agrigento (110 posti), Bologna (95), Brindisi (180), Caltanissetta (96), Catanzaro (75), Crotone (129), Lecce (180), Milano (140), Modena (60), Ragusa (60), Roma (300), Torino (78), Napoli (54). Ci sono poi i centri che svolgono funzioni di primario soccorso e sostentamento: Lampedusa (190 posti), Lecce-Otranto (75). Altri 4 sono poi in fase di realizzazione: Bari (300 posti), Foggia (300), Perugia (300) e Trapani (220).

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