Non profit

Impresa sociale, Bologna si organizza

Un protocollo Unioncamere e Forum

di Redazione

Dà nuova luce all’economia sociale il protocollo di intesa firmato da Unioncamere e Forum terzo settore Emilia Romagna. L’accordo, prima proiezione regionale dell’analogo patto siglato a livello nazionale a fine 2007, si pone l’obiettivo di creare uno strumento utile a delineare la dimensione economica del non profit, a favorire l’imprenditorialità sociale sul territorio, e a dare una risposta concreta alla recente risoluzione del Parlamento europeo per la piena affermazione dell’economia sociale come modello di sviluppo per la creazione di posti di lavoro e la valorizzazione del capitale umano.
Elemento centrale della collaborazione tra le Camere di commercio e il sistema non profit è l’attivazione dell’Osservatorio regionale sull’economia sociale che produrrà ogni anno un report per monitorare l’impatto delle attività del terzo settore. Sarà Aiccon a fornire il supporto scientifico per la realizzazione dell’Osservatorio che fornirà una fotografia dettagliata per una conoscenza aggiornata del sistema non profit e la qualità del suo sviluppo.
«Questo protocollo», dice il presidente di Unioncamere Emilia Romagna, Andrea Zanlari, «è un primo passo per una nuova attenzione all’etica nell’economia. Un modello che si propone di garantire sia la libertà di mercato che la giustizia sociale, armonizzandole tra di loro, può avere nuove prospettive sul territorio».
L’accordo prevede il rafforzamento della collaborazione sul versante degli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa sull’impresa sociale, l’impegno a facilitare l’iscrizione delle imprese sociali ai registri delle imprese sociali presso le Camere di commercio, e la creazione di un sistema di accreditamento per una definizione condivisa di questa tipologia di realtà.
«La disponibilità ad iscriversi ai registri», afferma Giovanni Melli, portavoce del Forum terzo settore regionale, «è importante per la trasparenza e per spiegare il ruolo delle imprese sociali nella comunità. Il Protocollo è un primo importante traguardo di un percorso comune tra Forum e Unioncamere che comporterà una serie di impegni reciproci mettendo assieme idee e competenze».
Per l’attuazione delle attività, verrà costituito un gruppo di lavoro composto da quattro rappresentanti di Unioncamere ed altrettanti del Forum. Il protocollo ha validità due anni e potrà essere tacitamente rinnovato per altri due. Il sistema a cui si riferisce il protocollo è formato da oltre 700 cooperative sociali presenti in Emilia Romagna, a cui si affiancano le organizzazioni di volontariato (superano quota 2.700) e di promozione sociale (più di duemila). Fra i soggetti coinvolti, rientrano le fondazioni presenti in Emilia Romagna, circa 450, e le oltre 13mila associazioni non iscritte ai registri, che quindi non risultano censite.

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