Welfare

Imprese mafiose, indietro tutta

Napoli in provincia: a Giugliano, fra il capoluogo e Caserta

di Redazione

Un altro progetto sui beni confiscati che avanza ed è a buon punto è quello che si sta realizzando a Giugliano, un comune di circa 100mila abitanti tra Napoli e Caserta. Qui, un grosso complesso immobiliare di 33mila metri quadrati (dodici villette, un piccolo parco, un grosso piazzale) appartenente ad un imprenditore vicino alla camorra, dopo essere stato confiscato e destinato ad uso sociale, è stato finalmente consegnato al consorzio Sole che, insieme a Libera e ad altre cinque cooperative sociali di nuova costituzione, renderà il complesso una piccola cittadella solidale. Dopo la ristrutturazione, effettuata dalla Regione Campania con i fondi europei, saranno allestite nel complesso case alloggio per disabili collegate a laboratori (per un totale di 30 ospiti fissi e altri 30 con una periodicità da stabilire) e in un?ala dell?edificio troverà posto, a partire dalla prossima primavera, una sede dell?università Partenope di Napoli con relativo campus, in grado di ospitare fino a cento studenti.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.