La settimana parlamentare

In arrivo la governance nazionale per l’intelligenza artificiale

Con questa settimana riprende a pieno ritmo l’attività di Camera e Senato. Tra i disegni di legge che vengono affrontati nelle sedute plenarie dedichiamo un approfondimento al ddl sull’Ai. Questa norma andrà ad aggiungersi al Regolamento Ue “Ai act” che è già in vigore. Uno dei 28 articoli del ddl riguarda il suo uso in ambito sanitario e disabilità. Un neo? Il solito affidarsi alla buona volontà per mancanza di fondi

di Edoardo Patriarca

Il Parlamento torna nel pieno delle proprie attività, le assemblee di Camera e Senato si riuniscono da  domani in plenaria. Vi  segnalo i disegni di legge più interessanti: il ddl  1425  Consultazioni elettorali e referendarie 2025 e ddl 1432 disposizioni urgenti in materia di cittadinanza; il ddl 741-A Disposizioni per la cura dell’obesità e ddl 2316 Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale.

Un anno di lavoro al testo

Su quest’ultimo in particolare  vi propongo alcuni spunti di riflessione.

È un ddl di iniziativa governativa, presentato al Senato nel maggio 2024, approvato alcuni mesi fa e ora in discussione alla Camera per la seconda lettura. È una proposta  che ha richiesto un lungo iter di audizioni e consultazioni che ha portato a modifiche migliorative rispetto alla norma  originaria. 

Tra opportunità e rischi dell’Ai

Il testo di legge, composto da 28 articoli suddivisi in 6 Capi, introduce una normativa per predisporre un sistema di governance nazionale, per cogliere le opportunità offerte dall’Intelligenza artificiale – Ai e  al contempo per mitigare i rischi dovuti al suo utilizzo.

Riguardo le opportunità di crescita economica i dati disponibili sono sempre più evidenti: 1,2 miliardi nel 2024 con un + 58% rispetto al 2023 nonostante le difficoltà nel nostro Paese a  far crescere realtà imprenditoriali innovative nella adozione della Ai, soprattutto quella generativa. Alcuni istituti di ricerca prevedono un potenziale  incremento del  Pil pari a 150-170 miliardi l’anno nei prossimi dieci anni.

Le opportunità dicevamo, ma anche i rischi che derivano dal suo cattivo impiego e che possono minacciare le libertà personali, la stabilità delle nostre democrazie, la protezione dei diritti umani, la privacy, la sicurezza, l’equità e la trasparenza. In tal senso, il ddl si aggiunge, quale fonte nazionale, al Regolamento Ue “Ai act” già in vigore, entrambi alla ricerca di un difficile equilibrio tra opportunità offerte dalle nuove tecnologie e controllo e vigilanza sull’ uso improprio delle stesse. Le cronache quotidiane ce lo rammentano. 

Sanità, disabilità e lavoro i nodi cruciali

Vi segnalo due articoli in particolare.

L’art.7 – Uso della Ai in ambito sanitario e disabilità – prevede l’utilizzo della Ai in ambito sanitario con particolare riguardo al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità, anche al  fine di realizzare il Progetto di vita personale previsto dalla riforma sulle disabilità.
Nel comma 4 si prevede con lo sviluppo della Ai il miglioramento delle condizioni di vita delle persone  con disabilità riguardo l’accessibilità, la mobilità indipendente e l’autonomia, la sicurezza e i processi di inclusione sociale e lavorativa.

L’Art.22 – Misure di sostegno per il rientro dei lavoratori, i giovani e lo sport –  prevede incentivi per l’attività di ricerca applicata sull’Ai  con regimi fiscali agevolati in favore dei lavoratori cosiddetti impatriati. Per gli studenti particolarmente portati nello studio di queste nuove  tecnologie sono previste attività per accrescere competenze aggiuntive tramite esperienze di apprendimento presso istituzioni di istruzione superiore.

Nel settore sportivo si vogliono favorire, sempre attraverso la Ai, soluzioni innovative per una maggiore inclusione delle persone con disabilità a favore del loro benessere psicofisico.

Una legge quadro che non ha fondi

Dicevamo 28 articoli: una legge quadro che offre una cornice  condivisibile sul futuro dell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale soprattutto generativa. Peccato, come spesso annoto nell’analisi dei testi di legge, fatta eccezione per l’art.21 – i servizi forniti dal ministero Affari Esteri – “dall’attuazione della legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. Un bel testo che, come  altri, per la sua attuazione si affiderà  alla sola buona volontà  e capacità gestionale delle singole amministrazioni. Troppo poco!

Di seguito vi segnalo i ddl iscritti nelle convocazioni delle Commissioni permanenti di Camera e Senato, di eventuale interesse per welfare, sociale e terzo settore.

Affari istituzionali
ddl 1451 Modifiche agli articoli 72 e 73 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, in materia di elezione del sindaco al primo turno nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
ddl 787  Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
ddl 2362 Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025. 

Ambiente e territorio 
ddl 1308 approvato dalla Camera dei deputati,  115879841398 e 1405 Reati contro gli animali.
ddl 1372 Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica.
ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131 Rigenerazione urbana.
AG 260 Schema di d.lgs recante disposizioni integrative e correttive al d.lgs 23 febbraio 2023, n. 18, recante attuazione della direttiva (UE) concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano

Sociale e Terzo settore
ddl 1433 Femminicidio e contrasto alla violenza sulle donne.
ddl 832  Disposizioni in materia di affidamento condiviso.
ddl 858 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco.
ddl 992 Attuazione dell’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportiva.
ddl 972, ddl 1145 e ddl 1167 Riduzione dello spreco alimentare.
ddl 2329 Disposizioni urgenti per il contrasto dell’immigrazione irregolare.

Europa e internazionale
Atto n. 620 Le ingerenze straniere nei processi democratici degli Stati membri dell’Unione europea e nei Paesi candidati.
AG 264 Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di difesa.
ddl 2280 Legge di delegazione europea 2024. 

Istruzione e infanzia
ddl 1445 d-l n. 45/2025 – Disposizioni per attuazione PNRR e avvio a.s. 2025/2026.
ddl 28 Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante.
ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale.
ddl 180 e ddl 1041 Alunni con alto potenziale cognitivo.
ddl 236, ddl 793 e ddl 1141 Assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola.

Economia e lavoro
ddl 1415 Economia dello spazio, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 647 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 1066 Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.
ddl 1101 Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
ddl 1430 Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica, invalidante e cronica, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 126281 Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva.
ddl 672  Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 946246400485546594601603102313561423 Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante.

Cultura
ddl 568  Promozione e tutela della danza.
ddl 2221  disposizioni per la promozione della musica popolare amatoriale.

Salute e sanità
ddl 946 Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico.
ddl 1043 Norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
ddl 1179 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
ddl 1430 Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica, invalidante e cronica, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 898122269410  Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.
ddl 99059910061082 Disturbi del comportamento alimentare.
ddl 1042 – 1415 – 1998 disposizioni in materia di assistenza sanitaria in favore dei cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero.
ddl 1208 – 2095 – 2220 Disposizioni in materia di terapie digitali.
ddl 2365 Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria.

In apertura photo by Maxim Berg on Unsplash

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