«Se continua questa costante riduzione delle chiamate, il numero verde anti tratta è destinato a spegnersi». L’allarme arriva da Cinzia Bragagnolo, responsabile della sede nazionale del servizio, rimasta l’unica attiva dopo il taglio alle 14 sedi locali entrato in vigore dopo il 31 luglio scorso. Senza i referenti locali il servizio rischia di rimanere «un contenitore vuoto». Il 15 settembre le sigle del non profit coinvolte nel servizio incontreranno il ministro Carfagna, sperando in un’inversione di marcia. www.numeroverdeantitratta.org
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