La settimana parlamentare

In Senato un ddl per far prendere il volo alle Start up innovative a vocazione sociale

Dall'assistenza sanitaria all'infanzia, l'agenda dei provvedimenti di maggiore interesse per il sociale e il Terzo settore curata da Edoardo Patriarca

di Edoardo Patriarca

Nella plenarie di Camera e Senato sono poste in discussione il ddl 2420 “Disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026”, e il ddl 1509  “Disposizioni sicurezza pubblica” già approvato dalla Camera dei deputati. Entrambi i testi sono stati motivo di riflessione  su queste stesse colonne.. 

Oggi vi segnalo il ddl 1235  “ Misure per lo sviluppo e la Start-up innovative a vocazione sociale” in discussione presso la Commissione Finanze del Senato, in sede redigente. Un testo molto interessante e ben confezionato (prima firmataria Cristina Tajani del Pd): 5 Titoli per un totale di 15 articoli. Il focus è sulla innovazione sociale,  “fondamentale in quanto con essa si punta a rispondere in modo innovativo ai bisogni della società costruendo nuove relazioni tra pubblico, privato e  Terzo settore, ovvero creando nuovi prodotti e servizi. L’innovazione sociale rappresenta una rottura nel modo di fare le cose e un nuovo modo di produrre soluzioni”. L’obiettivo che si propone la norma è introdurre  per questa  tipologia di impresa un quadro di riferimento uniforme e un insieme di agevolazioni fiscali piuttosto puntuali.

Nel Titolo I vengono definiti i requisiti necessari e gli ambiti di operatività  per creare imprese start-up finalizzate alla creazione di valore sociale. Devono sviluppare, produrre e commercializzare prodotti e servizi ad alto valore tecnologico e a forte impatto sociale ; le soluzioni dovranno essere  più efficienti, efficaci e sostenibili rispetto a quelli prevalenti sul mercato.

Il Titolo II  introduce una serie di incentivi fiscali e previdenziali per promuovere investimenti  in favore delle imprese start-up a vocazione sociale,  per  incentivare le stesse a reinvestire gli utili realizzati e ad assumere personale altamente qualificato. Si prevede altresì una innovazione dal punto di vista fiscale piuttosto interessante prendendo in considerazione anche  l’ipotesi di perdite da parte della Start-up.   In questo caso all’imposta sul reddito delle persone fisiche si detrae una imposta pari al 70% della perdita imputabile al contribuente che ha acquistato quote del capitale sociale dell’impresa. Sono previsti sgravi  per le assunzioni a tempo indeterminato, per contratti di apprendistato professionalizzante e uno sgravio  del 100% per due anni nel caso si tratti di dottorandi e ricercatori.  Nel Titolo successivo si sostiene la loro crescita consentendo la trasformazione in piccole e medie  imprese e la loro quotazione sul mercato  con l’istituzione della Borsa Sociale Italiana onde favorire la diffusione e la circolazione di titoli azionari e delle quote di capitale di queste imprese.

Interessante e innovativo il Titolo IV che intende promuovere lo sviluppo di servizi pubblici a forte innovazione sociale con l’introduzione dei “Laboratori di innovazione sociale” tesi a  valorizzare il ruolo degli  enti locali. Introduce nuove forme di partenariato pubblico privato e viene istituito il “crowdfunding civico”con la possibilità per l’Ente locale di attuare raccolte fondi. I Laboratori sono costituiti in forma di Fondazione con sede legale  presso le prefetture della provincia di riferimento.

L’ultimo Titolo reca le disposizioni finanziarie per far fronte ai maggiori oneri  stimati in 400 milioni di euro a decorrere dal 2025.

Di seguito i disegni di legge di possibile interesse per sociale e terzo settore iscritti negli ordini del giorno delle Commissioni permanenti di Camera e Senato

Affari istituzionali

ddl 1042 Modifica all’articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e altre disposizioni in materia di assistenza sanitaria in favore dei cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero residenti in Paesi che non appartengono all’Unione europea (Ue) e non aderiscono all’Associazione europea di libero scambio (Efta). 

ddl 2,  21131 e 918 Norme in materia di attribuzione del cognome ai figli. 

ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati.

ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci.

Ambiente e territorio

ddl 1372 Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica. 

ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131 Rigenerazione urbana.

AG 260 Disposizioni integrative e correttive al d.lgs 23 febbraio 2023, n. 18, recante attuazione della direttiva (UE) concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.

Cultura 

ddl 2221 Disposizioni per la promozione della musica popolare amatoriale.

ddl 568  Promozione e tutela della danza.

Sociale e Terzo settore

ddl 1693 2151 2279 Disposizioni in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso. 

ddl 28 Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante.

ddl 858 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco.

ddl 972  Riduzione dello spreco alimentare.

ddl 992 Attuazione dell’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportiva.

Sanità e salute

ddl 651041245701083  Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita. 

ddl 946 Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico.

ddl 1179 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.

ddl 989  Medicina di genere.

ddl 946246400485546594601603102313561423 Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante.

ddl 1483 approvato dalla Camera dei deputati e 1074 Prevenzione e cura dell’obesità.

ddl 898122269410 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.

ddl 99059910061082  Disturbi del comportamento alimentare.

Lavoro e economia

ddl 1184 Semplificazione attività economiche

ddl 647 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.

ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.

ddl 1043  Norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.

ddl 1066 Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.

ddl 1101  Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.

ddl 1430  Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica, invalidante e cronica) (approvato dalla Camera dei deputati.

ddl 957 approvato dalla Camera dei deputati, ddl 956 e ddl 1237 Delega Governo retribuzione lavoratori.

ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.

Infanzia e istruzione

ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.

ddl 1866​ Disposizioni in materia di tutela dei minori in affidamento.

Atto n. 267 Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale.

ddl 1326 Sostegno alla formazione universitaria all’estero nelle discipline STEM e al rientro dei beneficiari.

ddl 180 e ddl 1041  Alunni con alto potenziale cognitivo.

ddl 236, ddl 793 e ddl 1141  Assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola.

Credit foto: Pexels

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