Mondo

In un video l’emergenza malnutrizione dei bambini

Più di un milione di piccole vite a rischio nel Sahel

di Redazione

Sono 15 milioni le persone colpite dalla crisi alimentare, conseguenza della gravissima siccità che ha investito 8 Paesi nella regione africana del Sahel (guarda la mappa): gli interi territori di Ciad, Burkina Faso, Mauritania, Mali e Niger e le regioni settentrionali di Nigeria, Camerun e Senegal. A questa lista si teme possa aggiungersi il piccolo stato del Gambia, interamente incluso nel territorio del Senegal.

Più di un milione di bambini tra 0 e 5 anni – ma la cifra potrebbe salire a un milione e mezzo secondo gli scenari più pessimistici – sono esposti a un rischio di morte per malnutrizione, e la loro sopravvivenza dipende dalla capacità che tutti noi avremo di portare loro gli aiuti umanitari necessari. 

Altri 3 milioni circa sono i bambini affetti da malnutrizione moderata, condizione che pur non mettendo immediatamente a repentaglio la vita moltiplica le possibilità di contrarre malattie e può seriamente compromettere lo sviluppo.

L’area del Sahel, messa in ginocchio nel 2011 da scarsissime piogge e magri raccolti, sta affrontando una “stagione della fame” (l’intervallo tra semina e raccolto) che si prospetta particolarmente dura.

Dall’inizio della crisi a oggi, nella regione saheliana, l’UNICEF ha prestato terapie salva-vita a ben 140.000 bambini colpiti dalle forme più gravi di malnutrizione.   

In questo video Bob Coen, corrispondente Unicef in Mali, illustra i programmi UNICEF che assistono i bambini malnutriti, colpiti da siccità in Mali.

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