Famiglia
Incontro sul codice contro il turismo sessuale
Il 20 settembre confronto tra onlus e aziende del settore
di Redazione
Tra gli ottanta e i cento miliardi di euro l’anno. Secondo l’organizzazione mondiale del turismo questo sarebbe il giro d’affari complessivo nel 2010 del turismo sessuale. Brasile, Bangladesh, Cambogia ma anche Bulgaria E Ucraina, queste sono le mete preferite dei tursti del sesso, soprattutto europei e nordamericani
Per arginare il fenomeno è stato introdotto in Italia un Codice di condotta per le aziende turistiche. Di queste regole di comportamento e delle prospettive delle misure per sconfiggere il turismo sessuale si parlerà il 20 settembre a Roma, dove Ecpat Italia onlus, un’ organizzazione che proteggere i minori coinvolti, incontrerà le aziende firmatarie del codice italiano di comportamento e altri operatori turistici interessati, provenienti da tutto il mondo.
Discutere, confrontarsi con un obbiettivo ambizioso. Entro tre anni formare un tavolo di discussione con tutti i soggetti che a vario titolo possono frenare con le loro scelte il turismo sessuale nel mondo.
Ecpat punta anche a trasformare la sua mission, quella di difendere i bambini coinvolti nel mercato del sesso, in una della variabili nelle politiche aziendali soprattutto nel settore turistico.
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