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India: New Dheli accusa il Pakistan per attentati di Bombay

Il premier indiano si scaglia contro il regime di Musharraf: "prove credibili" dell'implicazione del Pakistan negli attentati dell'11 luglio a Bombay

di Redazione

Il primo ministro indiano Manmohan Singh ha affermato che il suo governo dispone di ”prove credibili” del coinvolgimento pachistano negli attentati dello scorso 11 luglio a Bombay in cui morirono 186 persone. ”Tutto quello che posso dire e’ che disponiamo di prove credibili”, ha detto Singh in dichiarazioni riportate dai giornali. Il suo commento giunge dopo che il Consigliere per la Sicurezza nazionale indiana MK Narayanan ha parlato di prove buone ”ma non conclusive” del ruolo dell’Isi, i servizi pachistani d’intelligence, negli attentati sui treni. Secondo la polizia indiana, gli attacchi sono stati organizzati dall’Isi e perpetrati dal gruppo islamista Lashkar-e-Toiba, basato in Pakistan. Islamabad ha finora negato, affermando che tali accuse senza fondamento hanno conseguenze negative sui colloqui di pace fra i due paesi. Gli indiani intendono presentare le loro prove al prossimo incontro bilaterale di novembre, a livello di sottosegretari.

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