Welfare

Indulto, Umbria: 234mila euro per l’inserimento

Finanziati dal ministero della Solidarietà sociale serviranno a implementare i servizi di accoglienza residenziale sul territorio regionale

di Redazione

Prevede interventi di assistenza personalizzata a sostegno di ex detenuti tossicodipendenti, alcol dipendenti o portatori di malattie correlate rimessi in liberta’ in seguito all’indulto il progetto della Regione Umbria, finanziato dal Ministero della Solidarieta’ Sociale con circa 234 mila euro.
”Grazie a questo progetto presentato dalla Regione Umbria in seguito ad un Bando emanato dal Ministero – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Damiano Stufara – siamo riusciti a conquistare il 7,8 per cento delle risorse complessive stanziate a livello nazionale. Si tratta di un risultato importante che premia la capacita’ progettuale della Regione e ci permettera’ di lavorare in modo coordinato tra i vari Ambiti Territoriali per consolidare la rete dei servizi, istituire percorsi di accompagnamento individualizzato e potenziare il ruolo di mediazione dei soggetti che operano nel settore”.
Nello specifico il progetto presentato dalla Regione Umbria prevede la sperimentazione di modelli di intervento per sostenere ed implementare l’offerta dei servizi di accoglienza residenziale presenti sul territorio regionale, per agevolare l’autonomia residenziale e per attivare percorsi di accompagnamento personalizzati che prendano in carico il soggetto fin dal periodo precedente la scarcerazione.
”Si tratta di una serie d’interventi volte a evitare ricadute all’interno di circuiti e dinamiche di tipo deviante che, oltre a favorire l’inclusione sociale degli ex detenuti intendono indirettamente garantire la sicurezza dei cittadini – ha spiegato Stufara -. L’obiettivo che ci siamo posti e’ infatti quello di offrire agli ex ristretti un immediato e adeguato appoggio nella consapevolezza che la vastita’ del problema richiede interventi complessi, strutturali e di lunga durata”.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.