Famiglia

Infanzia, introvabile farmaco anti epilessia

Lo denuncia l'associazione italiana contro l'epilessia (Aice)

di Redazione

‘Il farmaco antiepilettico etosuccimide (zarontin*) risulta irreperibile. Ci sono arrivate segnalazioni da tutta Italia e il problema e’ ancor piu’ grave se si pensa che il medicinale e’ destinato alla prima infanzia”. A lanciare l’allarme e’ Giovanni Battista Pesce, presidente dell’Associazione italiana contro l’epilessia (Aice), che da un paio di settimane riceve continui messaggi sulle difficolta’ crescenti di trovare nelle farmacie un medicinale prodotto dall’azienda farmaceutica Pfizer e destinato soprattutto ai bambini con epilessia. A fronte di una situazione che si aggrava di giorno in giorno, Pesce ha deciso con l’associazione Aice di mettere al corrente il ministero della Salute. ”Chiediamo spiegazioni sull’irreperibilita’ del farmaco in quanto non sostituibile con altri medicinali”, ha detto. ”La sua formula a base di etosuccimide non si ritrova in farmaci simili. Cosi’ abbiamo pensato di sollecitare un’interrogazione al ministro Livia Turco”. La richiesta dell’Aice, spiega Pesce, e’ quella di percorrere tutte le strade possibili al fine di trovare una soluzione. ”Anche quella di coinvolgere l’Istituto farmacologico militare perche’ produca l’etosuccimide come generico, qualora la casa farmaceutica affermasse di voler mettere il farmaco fuori produzione”. Zarontin* e’ un antiepilettico di vecchia generazione, sul mercato da alcuni decenni. Un farmaco di primo impiego nel lattante sotto l’anno di vita e ben tollerato, di regola, soprattutto in questa fascia d’eta’. ”E’ estremamente utile in alcune forme di epilessia generalizzata specie nel bambino”, spiega Enrico Biagioni, uno dei medici che ha segnalato all’Aice le difficolta’ di alcuni genitori nel reperire il medicinale per i figli.

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