Famiglia

Infanzia: Save The Children, 175 milioni di bambini a rischio

Così l'organizzazione internazionale a difesa dell'infanzia nel mondo

di Redazione

Siccita’, alluvioni, terremoti, tsunami: i drammatici effetti dei cambiamenti climatici che colpiranno il pianeta nel decennio 2005-2015, metteranno in pericolo la vita di 175 milioni di bambini ogni anno, cifra che segna un aumento del 40% rispetto al decennio precedente. Si stima che, entro il 2010, a causa dei mutamenti climatici, ci saranno circa 50 milioni di sfollati, gran parte dei quali saranno donne e bambini, mentre la percentuale della popolazione mondiale che rischia di essere contagiata dalla malaria, una delle principali cause di mortalita’ infantile, salira’ dal 45 al 60% nei prossimi cento anni. E’ quanto emerge dal rapporto lanciato oggi da Save the Children, che per la prima volta si occupa dell’influenza diretta dei cambiamenti climatici sulla vita dei bambini. Attualmente circa 250 milioni di persone all’anno sono colpite dai disastri naturali, ma questo numero e’ destinato a salire a 350 milioni nel prossimo decennio. Molte delle comunita’ che maggiormente saranno colpite dagli impatti del clima, sono proprio quelle in cui gia’ oggi la salute, la sicurezza e le condizioni di vita dei bambini e delle loro famiglie sono quotidianamente minacciate. Come gran parte dell’Africa Sub-Sahariana e tutte le zone rurali, dove le popolazioni piu’ povere vivono in abitazioni inadeguate al di sotto degli standard minimi di sicurezza. Nel periodo che va dal 1996 al 2005, il 98% delle calamita’ naturali e’ stato influenzato dai cambiamenti climatici e il numero totale di morti da esse causato e’ aumentato dell’84% rispetto al decennio precedente. L’Asia e’ stato il continente piu’ funestato: ben due terzi di morti per disastri naturali vivevano in quest’area e la maggior parte di loro erano donne e bambini.

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