Genitori e figli
Internet, due app di Telefono Azzurro per difendere gli adolescenti. Anche in vacanza
La storica organizzazione per la difesa e la promozione di infanzia e adolescenza ha realizzato due app che si riconnettono alle due linee di aiuto 19696 e 116000. Con la prima si possono segnalare i contenuti illeciti online, con la seconda la scomparsa di minori. Ernesto Caffo: «L’estate è anche il periodo in cui si intensificano le segnalazioni e i casi di bambini scomparsi»

Per molti bambini e adolescenti le vacanze estive coincidono con la perdita di punti di riferimento stabili: dagli insegnanti, agli educatori ai servizi socio-assistenziali.
Paradossalmente, un periodo di riposo e di rigenerazione, per loro e i loro genitori, può trasformarsi in una fase ricca di insidie, magari perché la vacanza determina, che lo si voglia o meno, un abbassamento del livello di attenzione dei familiari, in particolare in relazione all’utilizzo di smartphone o di device digitali in genere da parte dei minori.
«Non bisogna mai abbassare il livello di guardia perché i disagi dei ragazzi e la solitudine non vanno in ferie», commentano dal Telefono Azzurro, organizzazione che da 38 anni è accanto agli adolescenti.

La realtà fondata dal professor Ernesto Caffo che ne è tuttora il presidente, potenzia i propri servizi di ascolto proprio d’estate. Lo ha fatto realizzato le app dei servizi 19696 e 116000, le linee di ascolto e di aiuto per bambini e adolescenti: «Attraverso le app è possibile mettersi in contatto in qualsiasi giorno e orario con i volontari di Telefono Azzurro che sono pronti a raccogliere e gestire le richieste di aiuto», spiegano dall’associazione. Si tratta di due App sia per Android sia per iOs e scaricabili gratuitamente dai relativi store online.
Che cosa permettono le due app
Come si ricorderà il 19696 è lo storico numero di aiuto, con cui Telefono Azzurro è divenuto familiare a milioni di italiani. L’app 19696, dedicata all’ascolto, al supporto e alla consulenza psicopedagogica a bambini, adolescenti e adulti in situazioni di disagio, ha anche una funzione per segnalare contenuti illeciti online al team di analisti tramite la piattaforma “Clicca e Segnala”. «È un modo semplice, efficace e diretto per segnalare la presenza in rete di contenuti potenzialmente dannosi o inappropriati per bambini o adolescenti», spiegano da Telefono Azzurro.
Anche L’app 116000, il numero europeo dedicato alla segnalazione e gestione di minori scomparsi, «oltre ad avere già attiva la funzione di geolocalizzazione dell’utente che contatta tramite app (sia in chiamata sia in modalità silenziosa), ha una sezione informativa dedicata al network internazionale di Missing Children Europe».

Spiega Caffo che «la mancanza di protezione ed ascolto può portare i bambini e gli adolescenti a essere esposti a maggiori rischi. Quando i ragazzi sono soli si richiudono in se stessi e sono maggiormente portati a rifugiarsi dietro a uno schermo. In questo modo diventano vulnerabili verso un mondo che nasconde diverse insidie».
Ernesto Caffo: «D’estate si intensificano le segnalazioni»
II professore, ordinario di Neuropsichiatria infantile all’Università di Modena-Reggio, racconta che «l’estate è anche il periodo in cui si intensificano le segnalazioni e i casi di bambini scomparsi. Per questo abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente i nostri servizi di ascolto rendendo disponibili negli store di Android e iOS le app dedicate. L’ascolto», dice Caffo, «non può permettersi di andare in vacanza, ma anzi è proprio in questo periodo che occorre porre maggiore attenzione nel cogliere le richieste di aiuto dei più giovani in difficoltà e offrire loro il supporto degli esperti».
Nella foto di apertura, l’app 19696. Foto dell’autore per VITA.
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