Non profit
Intimidazione a Progetto Sud
Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme ha subito una grave intimidazione mafiosa. Il CNCA esprime preoccupazione
di Redazione
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) ?esprime la propria forte preoccupazione per la grave intimidazione ?mafiosa subita due giorni fa dalla Comunità Progetto Sud di Lamezia ?Terme. A due autovetture utilizzate da persone disabili e di proprietà ?dell’associazione, infatti, sono stati tranciati i cavi dei freni. Un ?atto che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche.
«Ancora una volta un’organizzazione mafiosa colpisce un gruppo che, in ?un territorio difficile, si è impegnato con costanza e incisività non ?solo in favore dei più deboli, ma anche per la promozione di una ?cultura della legalità», afferma Lucio Babolin, presidente del CNCA. ?La Comunità presieduta da don Giacomo Panizza, tra le altre cose, ?gestisce uno stabile confiscato a una cosca locale, dove si recano ?ogni giorno le persone disabili che guidano le vetture manomesse.
«Il CNCA -continua Babolin- esprime tutta la propria solidarietà a ?don Giacomo Panizza e all’intera Comunità, che da oltre trent’anni è ?un punto di riferimento non solo per Lamezia e la Calabria. A loro ci ?sentiamo ora ancora più legati. invitiamo le istituzioni, i media e il ?terzo settore a manifestare concretamente la propria vicinanza ?all’associazione. La solitudine e il silenzio sono, in questi casi, ?ancora più pericolosi della minaccia subita».
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