Famiglia

Io non canto da sola

L’irruzione di Sinead O’Connor nella scena musicale mondiale è stata di quelle brucianti

di Enrico Barbieri

Con la testa rasata e un misto di furia punk e palpiti romantici, Sinead ha gettato scompiglio nel fiacco panorama pop di fine anni 80. Questa irlandese dal piglio deciso si è presentata con un album intenso come The Lion And The Cobra. Poi è tornata con una canzone che ancora mette i brividi, Nothing Compares, scritta per lei dal genio di Prince. La sua voce cristallina e il suo modo di cantare, con le dolcezze e gli acuti improvvisi, sono stati imitati da un?intera generazione di cantanti. La storia successiva di Sinead è fatta di vicende alterne: incursioni nel rhythm and blues e nell?hip hop, provocazioni, rivelazioni mistiche? Negli ultimi tempi, Sinead si è voluta eclissare. Ora esce Collaborations, una raccolta che ripercorre i suoi incontri più felici: gli U2, Peter Gabriel, gli Asian Dub Foundation e il trip hop dei Massive Attack. è una bella novità, anche se tutti continuiamo ad aspettare di ascoltare cosa Sinead abbia ancora da dire.

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