Iran: autobomba nel sudest del paese, un morto

Un’auto-bomba e’ saltata in aria a Zahedan, capoluogo della provincia sud-orientale iraniana del Sistan-Belucistan, uccidendo a quanto sembra soltanto la persona che era a bordo. Lo ha riferito l’agenzia di stampa governativa ‘Irna’, che citava un portavoce delle forze di sicurezza locali, Mohsen Sadeghi. Questi ha specificato che l’esplosione risale a ieri sera, e che e’ avvenuta in una strada dove si trova la sede del governatorato generale della provincia. Il ministro dell’Interno iraniano, Mostafa Pour Mohammadi, con l’agenzia di stampa semi-ufficiale ‘Mehr’ ha comunque escluso che fosse il governatore il vero obiettivo dell’attentato, e ha anche negato qualsiasi collegamento con le elezioni, in corso oggi in tutta la Repubblica Islamica.

A sua volta un parlamentare del posto, Payman Forouzesh, all’agenzia di stampa studentesca ‘Isna’ ha dichiarato che sull’auto era stata collocata una bomba a percussione, e che poco dopo ne e’ esplosa un’altra di fronte all’Universita’ cittadina, ferendo un passante a una gamba. Forouzesh ha aggiunto che in tutta Zahedan sono state rafforzate le misure di sicurezza, e che la polizia e’ stata posta in stato di allerta. Il Sistan-Belucistan confina con Pakistan e Afghanistan, ed e’ un importante crocevia del narcotraffico. L’area e’ stata inoltre teatro di una serie di attacchi e sequestri attribuiti a un gruppo estremistico sunnita chiamato ‘Jundallah’, cioe’ la Brigata di Allah. L’Iran, a netta maggioranza sciita, ha spesso accusato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna di appoggiare nelle zone di frontiera i movimenti insurrezionali espressione delle minoranze etniche e religiose.