Mondo
Iran: due europei in carcere
Sono stati condannati dal tribunale di Bandar Abbas per violazione delle acque territoriali della Repubblica Islamica
di Redazione
Due cittadini di altrettanti Stati membri dell’Unione Europea, un francese e un tedesco, sono stati condannati a imprecisate pene detentive dal tribunale di Bandar Abbas, nell’Iran sud-orientale, per violazione delle acque territoriali della Repubblica Islamica.
Lo ha annunciato il ministro della Giustizia iraniano, Jamal Karimi-Rad. “Il verdetto e’ stato raggiunto, e consiste nella reclusione. Gli imputati debbono anche rispondere di un’altra incriminazione”, ha spiegato il ministro, senza specificare i termini delle pene.
Il tedesco era in vacanza negli Emirati Arabi Uniti, sul lato opposto del Golfo Persico rispetto all’Iran, e accompagnato dal francese, skipper di professione, aveva effettuato una crociera d’altura entrando nel mare territoriale iraniano senza autorizzazione.
Karimi-Rad he negato che la duplice condanna sia legata alle tensioni tra Teheran e i Paesi d’origine degli imputati, che insieme alla Gran Bretagna fanno parte dei cosiddetti ‘Tre Grandi’ europei o Eu-3, impegnati da due anni e mezzo in negoziati con il regime degli ayatollah sul suo controverso programma nucleare, ma di recente irrigiditisi.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.