Cultura

Iran: Londra potrebbe premere per embargo

E' quanto accadrà se dovessero fallire altre iniziative volte a trovare un accordo sul programma nucleare iraniano

di Redazione

Londra potrebbe decidere di premere per un embargo sulle armi contro Teheran, qualora dovessero fallire altre iniziative volte a trovare un accordo sul programma nucleare iraniano: lo ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri britannico, Jack Straw, rispondendo alla Camera dei Comuni.

“Più sarà forte e decisa la risposta (del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite), più velocemente credo la vicenda potrà risolversi in maniera soddisfacente”, ha detto il ministro. Straw ha aggiunto che il Consiglio di sicurezza dell’Onu dovrebbe comunque fare un passo alla volta e adottare misure che possono essere ritirate qualora Teheran dovesse decidere di tornare sui propri passi e accettare di sospendere le attività di arricchimento dell’uranio. Il ministro ha precisato che il primo passo dell’organismo Onu dovrebbe essere una dichiarazione sul programma nucleare iraniano.

Se questa non dovesse sortire alcun effetto, si passerà probabilmente all’approvazione di una risoluzione. “Se questa non dovesse funzionare, allora dovremmo valutare la possibilità di altre misure”, ha detto Straw. Il portavoce dell’opposizione per le questioni di politica estera, William Hague, ha ipotizzato un embargo contro la consegna delle armi e di altre attrezzature militari all’Iran.

“Naturalmente esamineremo tale proposta con attenzione”, ha detto Straw. Alcuni parlamentari hanno chiesto a Straw se sia mai stato affrontato con Teheran la vicenda dei membri al Qaida presenti in Iran: “Sì, lo abbiamo fatto e gli iraniani sulla questione di al Qaida sono stati ambigui come per tante altre questioni. Hanno ammesso che al Qaida è un nemico storico del regime iraniano e allo stesso tempo non hanno collaborato con altri membri della comunità internazione per assicurare che i membri di al Qaida siano consegnati alla giustizia”

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